La storia del CVP

Le prime documentazioni comprovanti l’attività velica praticata nel canale di Piombino risalgono alla fine dell’800. È tuttavia a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale che esplode a Piombino una vera e propria passione per la vela, anche a livello agonistico. Furono persone come Leone Paoli, Gino Della Monica, Giovanni Sansoni, i Campiani, i Pisani, i Bussotti, i Criscuolo, i Greco, i Fondacci, i Testi e tanti altri a dar vita a questo sport, e dopo con Anacleto Sparapani, Enzo e Giovanni Paoli, Targetti, Aironi, Zinali Cecco e Ferruccio, Mespotami, Bucella.

Nel 1950 nasce il Centro velico piombinese con il suo primo presidente dottor Targetti. Nel 1957 arrivò il primo titolo italiano a Piombino con Giovanni Paoli e Roberto Poggianti, ed ancora un altro titolo con Alberto Tabani ed Innocenti. Il Cvp riuscì ad organizzare i campionati italiani a Piombino per la classe Flying Dutchman dove due fuoriclasse di livello internazionale come Mario Capio e Luigi Porta, rimasero letteralmente stupiti dal campi di gara unico in Italia e dal pubblico da stadio che seguiva le regate.

Fino agli anni ’70 gare e raduni tecnici nazionali erano all’ordine del giorno nel canale di Piombino. Si trattava negli anni in cui Luciano Zinali, veniva notato da Carlo Croce figlio del presidente della Federazione italiana vela di allora ed in seguito chiamato a partecipare alle Olimpiadi, prima in Messico e poi a Monaco, dando lustro internazionale al circolo.

La vela rappresentata dai colori del Centro velico piombinese continua sino ai nostri giorni, con Andrea Zinali, più volte campione italiano, che ha partecipato alle Olimpiadi di Atlanta; con il surf di Paolo Barozzi ed ancora Fabio Paoli e Marco Poggianti, Sandro e Marco Seravalle, fino a giungere ai nostri giorni, con Matilde Fabbri e Federico Esposito e attualmente Nicolas Seravalle che sta regatando con ottimi risultati nella classe Star.